mercoledì 16 novembre 2011

Ministri, ed è tutto un programma

Così a caldo, diamo un'occhiata alla lista dei ministri. Il loro curriculum rappresenta, da solo, un'indicazione su quello che sarà il programma del governo.

Giustizia: Paola Severino. Docente di Diritto Penale e Vice Rettore dell'Università privata LUISS. Vicepresidente del Consiglio della Magistratura Militare. Avvocato.

Interni: Anna Maria Cancellieri. Laureata in Scienze Politiche, prefetto, commissario del Comune di Bologna e poi del comune di Parma. Una lady di ferro.

Esteri: Giulio Terzi di Sant'Agata. Diplomatico di carriera, impegnato in particolare alle Nazioni Unite, su temi di sicurezza internazionale come Balcani, Medio Oriente, Afghanistan. E' stato ambasciatore italiano in Israele. Si interessa di nuove tecnologie.

Difesa: Giampaolo Di Paola. Ammiraglio, ex capo di Stato Maggiore, attualmente Presidente del Comitato Militare della NATO.

Lavoro e Welfare: Elsa Fornero. Docente di economia, ex consigliere della Banca Mondiale, vice presidente del Consiglio di Sorveglianza della banca Intesa San Paolo.

Istruzione e Ricerca: Francesco Profumo. Ingegnere, Rettore del Politecnico di Torino, Presidente del CNR. Nei consigli di amministrazione di Unicredit e Telecom.

Beni Culturali: Lorenzo Ornaghi. Laureato in Scienze Politiche, allievo di Gianfranco Miglio, Rettore dell'università privata Cattolica di Milano, vicepresidente del quotidiano cattolico Avvenire.

Salute: Renato Balduzzi. Laureato in giurisprudenza, consigliere di vari ministeri e aziende ospedaliere dal 1989, ex presidente del movimento ecclesiale cattolico di impegno culturale, docente di diritto all'università del Piemonte orientale.

Politiche Agricole: Mario Catania. Laureato in giurisprudenza, da sempre al Ministero dell'Agricoltura, lunga esperienza a Bruxelles.

Ambiente: Corrado Clini. Laureato in Medicina, da sempre al Ministero dell'Ambiente, membro di CIPE, ENEA, Presidente di moltissimi comitati e organizzatore di meetings internazionali, VicePresidente della Commissione Europea dell'Ambiente, coordina le attività del Ministero presso ONU, G8, G20, WTO, Banca Mondiale. Coinvolto nello scandalo dell'uranio Jolly Rosso bruciato a Porto Marghera.

Sviluppo + Infrastrutture: Corrado Passera. Banchiere e manager. Laureato all'università privata Bocconi, è stato supermanager in CIR, Espresso, Mondadori, Olivetti (indagato), Banco Ambrosiano Veneto (indagato) e privatizzatore delle Poste Italiane. Oggi AD di Banca Intesa (indagato per Cirio e Parmalat). Coinvolto in operazioni di derivati con le Poste, nella questione delle intercettazioni Telecom, nella faccenda RaiFiction-Saccà, con Impregilo-Ponte sullo Stretto, nel salvataggio di AirOne a spese di Alitalia. Qui un riepilogo.

Adesso abbiamo sufficienti informazioni per capire l'orientamento del governo Monti. Cattolici, università private, banche, burocrazia europea, la NATO. Se qualcuno cercava un guizzo di speranza, ebbene non riuscirà a trovarlo.