sabato 22 ottobre 2011

UN PARADOSSO ITALIANO



Qui sotto,il racconto dettagliato,di uno che si e' anche beccato una ferita molto vicina alla carotide,durante la Manifestazione del 15 ottobre 2011,a Roma.
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5 Ottobre Roma
Erano un po di mesi che affermavo che nelle prossime manifestazioni ci sarebbe stata una risposta violenta da parte del potere, perché come si doveva capire la situazione andava già degenerando e che il malcontento non era solo contro il governo e la pseudo maggioranza, ma anche contro tutta la classe politica. Mi limitavo a parlarne a caso con interlocutori singoli,e a volte i n gruppo che sembrava parlasse per più persone.
Una persona in particolare, mi sembrava molto seria e affidabile, per gli impegni che aveva messo nella battaglia della spazzatura a Napoli poi nelle battaglie con la Fincantieri.

Quindi avevamo istaurato un rapporto di fiducia mi ero quasi “innamorato” del suo impegno sociale. Era bello aver trovato una persona che si impegnava nel sociale .)Fatto è che a questa persona avevo spiegato come operano e quali eramo gli obiettivi dei black block: avevo detto che erano nati da strutture militari o comunque con un’ addestramento militare .Continuando gli avevo mostrato anche dei collegamenti apparentemente non importanti, ma che potevano avere delle connessioni con i poteri forti ( che non sono i governi , ma sono i poteri economici, vedi BCE e Federal Reserve )E avevo passato notti intere di ricerche per stabilire dei collegamenti anche tra i vari movimenti (vedi Popolo Viola o Movimento 5 Stelle) che hanno in comune il proprietario del blog i “casaleggio associati” i quali a loro volta lavorano per la FED americana. Quindi poteva benissimo essere che anche una parte del nuovo movimento degli “indignati” fosse opera di questa associazione, che comunque l’ obiettivo vero non dovevano essere i nostri politici, ma il potere bancario gestito da pochissime persone.
Il quadro che si delineava e che tutt’ora credo probabile e' estremamente inquietante.
Fatto stà che io 2/3 mesi fa iniziavo a dire a - Lei - che sembrava far parte integrante dell’organizzazione che aveva promosso l’ evento “scenderemo in piazza a milioni” che sarebbe stato necessario (non utile) ma necessario approntare un servizio d’ordine.
Avevo anche preso contatto con un certo - luca morelli - perché sembrava in apparenza il genio strategico e militare del gruppo, dicendogli che avevo un contatto nel SIULP (sindacato di Polizia) e che avrei voluto fare un’ incontro per discutere anche dei loro problemi da poterci fare carico e portare in piazza......ma la sua risposta è stata no, non mi interessa perché saremo noi ad andare a mettere le condizioni dal Prefetto? Cosi fino a una sua azione molto successiva e molto vicina alla manifestazione ho lasciato perdere questo stratega del “risiko”.

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Ma ho continuato nel valutare le situazioni che sarebbero state da affrontare con Emilia, visto che la consideravo capace e preparata, cosi avevo fatto presente che per una manifestazione era estremamente importante sapere chi era al tuo fianco, non tanto chi avevi di fronte ma soprattutto che era a fianco a Te nel corteo, specie se il corteo presentava grossi rischi di infiltrazioni.
Man mano che ci si avvicinava alla manifestazione anche i miei toni da pacati diventavano sempre più alti e incazzati, fino al 5 Ottobre quando riscontrato che nessuno mi dava ascolto ho mandato una mail con determinati avvertimenti e alcuni consigli, nel frattempo era anche entrata un’ altra persona nella discussione come interlocutore che mi pareva affidabile -massimo vezzani,- ho mandato questa mail a un gruppo di 8/9 persone perché valutassero e poi provassero a fare qualche cosa per dare dei consigli.
Questa è la mail mandata:

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Piero Sonzogno
taletedimiletononsonoio@live.it Inviato: mercoledì 5 ottobre 2011
Ciao a tutti,
non voglio generare allarmismo (anche se credo sarebbe fondato) ma credo sia opportuno dare un paio di consigli, ma prima di questo vorrei ricordare ad alcune persone che ho provato a metterle in guardia perché avevo capito di che importanza fosse la manifestazione del 15 Ottobre, avevo anche cercato di avere degli incontri con alcune persone a costo di dover affrontare delle spese che avrei potuto affrontare con molti disagi.
Quali erano le cose che ritenevo importanti fare?
La prima sicuramente organizzare un servizio d’ ordine, l’altra definire quello che il sevizio d’ ordine avrebbe dovuto fare, più altre cose di secondaria importanza o comunque cose da definir con incontri personali e non di pubblico dominio.

Bene!
Sembra che nessuno abbia VOLUTO avere questo incontro, ora visto che troppo tardi per fare qualsiasi cosa che possa avere una qualche efficacia, sono costretto a pubblicare un paio di consigli soprattutto per chi arriverà a Roma in pulman.

1° durante il viaggio per arrivare a Roma, tentate di conoscervi il meglio possibile gli uni con gli altri.

2° dovete cercare tra di Voi per ogni pullman uno o due referenti, che provino a coordinarsi con chi ha organizzato la piazza.

3° visto e considerato che non so chi e se qualcuno si è preoccupato di creare una seppur minima struttura che si occupi di uno straccio di servizio d’ordine, dovreste provare a crearlo pullman per ogni pulman consiglierei di assumere questo ruolo almeno in ragione del 10% del totale delle persone.

4° tentate di farvi un’ idea di come comportarvi in base alle situazioni che potrebbero verificarsi in piazza o nell’ eventualità del corteo.

5° attenersi sempre a quello che avete stabilito di comune accordo durante il viaggio
Ricordate che per sbagliate che possano essere (le “regole d’ingaggio” cosi uso un termine di cui molti di Voi hanno sentito parlare) sono le uniche certezze che avrete se dovesse succedere qualche cosa.

6° non è spaccando vetrine o auto o teste dei Poliziotti che cambiamo la politica dei potenti, sono azioni del tutto inutili e sicuramente controproducenti, anzi sappiate che le persone che vogliono queste cose lo fanno solo per dare la possibilità ai nostri nemici di vietare le piazze e di reprimere ogni futura manifestazione con la massima violenza ossibile, quindi sarebbe stato auspicabile che il sevizio d’ordine fosse stato coordinato anche per bloccare ogni inizio di tafferuglio o quant’altro che andasse in questa direzione.

7°vorrei ricordare che questa manifestazione servirà solo come prova di forza e non sarà questa a cambiare l’ Italia chi crede che sabato 15 Ottobre avremo risolto i problemi italiani è solo un’ illuso. La soluzione, verrà solo se avremo la voglia di articolare meglio e soprattutto di organizzare senza pensare di avere troppe prime donne.

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Questo è il massimo che mi sembra di poter dire, anzi forse ho detto anche troppo, ma sono ancora molte le cose che sarebbe stato opportuno fare per questa manifestazione ma nessuno ha voluto ascoltarmi, le pochissime persone che mi hanno lasciato parlare di alcune di queste cose hanno pensato bene di prendere sottogamba le mie preoccupazioni e i miei avvisi, quindi non posso fare altro che mandare questa mail ad alcuni di quelli in cui ripongo la migliore (anche se non la massima) fiducia, saranno poi loro a decidere cosa fare di questi consigli come disse uno tanti anni fa: io me ne lavo le mani, poi pubblicherò integralmente questa mia solo dopo il 15
Ciao Piero, mercoledì 5 ottobre 2011
P.S. il mio consiglio è di rendere pubblico se non in forma integrale almeno i pezzi che ritenete opportuni, poi liberi di cestinare il tutto, io per ogni cosa possa avvenire in piazza riterrò responsabili chi si è arrogato il diritto di decidere tutto senza prima ascoltare anche i pareri di  (in questo caso me) che tentano di usare il cervello (magari anche sbagliando, non solo la pancia) e senza pensare alle possibili conseguenze solo per  poter fare le “prime donne”.
Mentre molte persone sembravano interessate, - emilia - non solo non dava nessun peso, ma addirittura facendosi forza sul fatto che lei faceva parte dei gar (gruppi azione rivoluzionari) diceva cose del tipo come fai a sapere certe cose? Quali sono le tue fonti ecc….

Quindi pochi giorni dopo non avendo alternative e avendo scoperto che il famoso - luca morelli - sembra avesse chiesto il permesso di manifestare in Piazza del Popolo Roma, mi son visto costretto a pubblicare nel loro evento un post con scritto più o meno che a mio giudizio chi aveva chiesto quella piazza era un “criminale assassino che voleva farci scappare il morto” e sotto ho pubblicato questa mail e dopo un certo numero di attacchi di tutti i generi compreso quelli di un deficiente con ancora la puzza del latte in bocca ho deciso di lasciare l’ evento, tanto poco tempo dopo qualcuno censurava il tutto.

Ma non gli è bastata questa mossa perché nella sua bacheca - emilia milone - scriveva tutto ben visibile un paio di cose che lascio giudicare ad altri ovvero:

Emilia Milone G.A.R.

COMUNICATO. ATTENZIONE ..SONZOGNO PIERO UN TIPO PRESO DAL DELIRIO ...CONTINUA NELLA SUA MANIFESTAZIONE .. DI ALLARMISMO INGIUSTIFICATO ... SICCOME MI HA BLOCCATO
NON POSSO CONTROLLARE SE ANCORA SCRIVE SUPERCAZZOLE .. NELLA PAGINA EVENTO "SCENDIAMO IN PIAZZA A MILIONI "..PER FAVORE TENETELO D'OCCHIO NON E' PERICOLOSO E' SCEMO " TUTELIAMO IL NOSTRO OPERATO .
ssi di Napoli ·


Da qui la mia intenzione di manifestare con il mio nome ben scritto sulla schiena del giubbotto, cosi da essere riconoscibile anche dagli “amici” (quando lo scrivo minuscolo e tra virgolette è chiaro che non siano proprio Amici quelli da cui voglio essere riconosciuto. Fatto sta che ho cercato subito questi geni delle manifestazioni e grandi strateghi che pensavano di giocare a “risiko” con le persone in carne ed ossa, gli ho detto tutto quello che pensavo e di qui in poi ho fatto quello che avremmo dovuto fare sono andato a vedere se i miei presentimenti erano fondati.
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Piccola premessa mentre si riuniva la gente in P.za della Repubblica, si vedeva girare birra e anche altro, e non ricordavo che succedesse spesso nelle manifestazioni, magari dopo, ma prima in genere c’erano altre cose acqua limoni e altro e anche se inappropriato come confronto mi ha fatto pensare che anche i soldati prima di uscire dalle trincee gli davano da bere e altro e vorrei ricordare anche gli ooligans famosi usavano anche la birra prima dello stadio.




Cosi assieme a due Amici di Roma mi son fatto guidare per avvicinarmi all’inizio del corteo, poi ci siamo messi a camminare sul fianco del corteo vedendo diversi gruppi di questi esseri schifosi, con caschi e abbiamo visto che si erano divisi a gruppi più o meno grossi di circa 15/20 persone e distribuiti lungo il corteo in maniera da poter creare scompiglio quando sarebbe dovuto succedere, in un paio di casi ho anche visto alcuni con ricetrasmittenti (non whf) questo evidentemente perché era stato tutto preordinato con largo anticipo.

Primo episodi a cui più che assistito con gli occhi.. ho solo potuto seguire con le orecchie, è stato accusato uno di essere un’ infiltrato della polizia, e malmenato (credo da un gruppo in appoggio di questi signori, anche se non ho potuto assistere visivamente all’ episodio.
Qualche centinaio di metri più avanti dopo aver fotografato le prime macchine e vetrine devastate, era evidente che si stava per arrivare ai primi episodi più gravi, anche se erano fine solo per scaldare gli animi .

Ah dimenticavo questo succedeva in Via Cavour dove ci son stati i primi feriti.
Quando poi mi sono accorto che stavamo arrivando in uno dei punti caldi ho anche notato il primo fumo che si innalzava in distanza.
Cosi ho iniziato a dire ai miei Amici di lasciare il corteo, stessa cosa che dicevo a quelli che avevo attorno, specie a chi era con Figli troppo giovani per stare in quel casino, nel frattempo iniziavano ad esserci quelli che stavano risalendo il corteo per allontanarsi, mentre io tentavo di andare avanti scontrandomi anche con quelli che risalivano, poi raggiunto dai miei due Amici (per fortuna) mi hanno consigliato una terrazza che poteva essere un posto abbastanza sicuro e che sovrastava la zona che si vede nelle foto.
Intanto si sentivano le prime bombe carta che scoppiavano nella zona da cui ero arrivato, un’altra cosa che mi aveva stupito era che mentre tutte le vie attorno al corteo che erano sulla destra erano abbondantemente presidiate dalle forze dell’ ordine, sul lato sinistro era completamente assente ogni benché minima presenza il mio primo pensiero è stato che fosse un buon modo per rifornire di armi i neri, poi ho anche pensato che forse era meglio cosi, in maniera che ci fosse comunque una via di fuga, ben presto usata abbondantemente dai manifestanti, oltre che dai black block per muoversi più velocemente e più agilmente.




In effetti oltre ai danneggiamenti lungo il corteo ci son stati dei danneggiamenti anche in altre parti di Roma, in alcuni casi anche senza motivo, salvo che non fossero per depistare o comunque spostare l’ attenzione da un’ obiettivo a un’ altro, insomma danneggiamenti solo per danneggiare senza alcuna logica.
Dopo un po che ero sulla terrazza a fare poche foto, ho deciso di scendere per farne altre .
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Dopo ho sentito qualcuno che sembrava desse degli ordini, non so cosa mi sia preso, so solo che vedendo tutto quello che stava succedendo, sapendo che avevo Amici Compagni sapendo che c’erano anche dei Bambini è stato un’ attimo, ho provato a fermarne uno, non sono mai stato per la violenza, non credo che avrei fatto qualche cosa di diverso dal provare a capire, mi sembrava cosi assurdo che questi STRONZI (e non mi interessa se erano assoldati dal potere o se credevano giusta una cosa simile) ma dovevo capire come facevano certi BASTARDI mettere a repentaglio la vita di persone, di persone che loro facevano finta di difendere, mentre invece usavano la gente come scudi umani fregandosene tranquillamente di quello che sarebbe successo
Potrei anche credere che fossero mandati dal potere, come potrei anche credere che la manifestazione si sia svolta di Sabato proprio perché il potere non c’è a Roma di sabato, di sabato in città ci restano solo gli “sfigati” che non possono permettersi di andarsi a divertire, non certo i signori della politica che io contesto, non certo i proprietari di banche ne tanto meno i responsabili veri dei problemi dell’ Italia, della Grecia e di altri Paesi a loro tutto questo non li tocca.


Come non hanno nemmeno problemi se gli spacchi le vetrine assicurate presso assicurazioni di loro proprietà, anzi gli dai un maggior vantaggio, come non si creano problemi (probabilmente ) al proprietario della Jaguard lasciata lungo il percorso del corteo, diverso discorso è il proprietario dell’ auto di 10/11 anni che magari è l’auto della Famiglia, diverso è il piccolo negoziante che forse fa parte dei nuovi poveri, o la casa comprata con mille sacrifici.

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Ecco cosa contesto, a chi serviva tutto questo se non al potere?
E allora se non si capiscono queste cose, se non si capisce che, se il potere ha messo delle squadre apposta per creare dei disordini quando il potere stesso era al sicuro, quindi lontano dal benché minimo rischio, vuol dire che sia i black block mandati dal potere, che i Black Block convinti di essere nel giusto sono da condannare senza nessuna remora perché entrambi sono stati strumentalizzati per un fine ben preciso far fallire la manifestazione, ma anche far fallire ogni atto di rivolta successivo (giusto) sul nascere.

Se davvero c’era un gruppo di arrabbiati veri che voleva fare un’ azione sovversiva avrebbe dovuto fare servizio d’ordine per evitare di essere strumentalizzati, per ottenere il consenso anche di quei romani che temevano le conseguenze di questa manifestazione, perché chi ha lasciato l’ auto fuori sapendo cosa poteva succedere è sicuramente perché non poteva permettersi un garage a pagamento, o per distrazione o perché era nelle condizioni di guadagnarci comunque se succedeva qualche cosa
Sarà anche assurdo, ma proprio (sempre che esistano) i Black Block che vogliono la lotta di classe erano i primi che avrebbero avuto interesse che non succedessero incidenti, questo dimostra la loro mancanza di capacità di uso della testa o la loro subalternità a ordini che non possono essere discussi, tutto questo provocherà un’ inasprimento delle leggi ma anche una maggior richiesta di tutele da parte di cittadini (anche schierati a Sinistra) per tutelarsi da altri episodi simili.
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Comunque tornando al racconto, partito per fermare uno di questi esseri con scarpe non certo adeguate a fare certe cose sono scivolato, subito rialzatomi ho provato a fermarne uno (un consiglio queste cose se si vogliono fare, mai da soli e mai il penultimo) perché dopo il penultimo c’è l’ultimo che mi ha spaccato una bottiglia su un’ orecchio, , tagliandomi anche sul collo , sembra vicino alla carotide.
Subito soccorso da tre persone che hanno fatto il possibile per tenermi calmo perché per conto mio sarei andato a prenderne anche altre, non potevamo farci scambiare tutti per devastatori, io non ho nulla contro i romani, io in piazza scendo contro i potenti, non scendo neppure contro il Poliziotto, ma al limite dico che ci sono BASTARDI che indossano quella divisa, ma che ci sono tanti a cui si dovrebbe togliere tanto di cappello e per mille ragioni, non ultima per quello che fanno per Noi rischiando la vita per quattro soldi, ma evidentemente ci sono idioti con il para occhi, che non riescono a vedere al loro fianco, che trovano disdicevole certe cose solo perché gli viene inculcata una certa cosa.
Comunque mentre ero seduto a farmi medicare provvisoriamente l’ orecchio in attesa della Croce Rossa io provavo a chiamare gli Amici che erano nel corteo,- massimo vezzani, Stella, Alessandro, Mario, Rossella e mi sembra un’ altro paio di Amici per avvisarli di quello che succedeva oltre che per sapere se da loro era tutto tranquillo, ho continuato a provarci sull’ ambulanza e anche mentre mi cucivano l’ orecchio, fino a quando la chirurgo, non mi ha consigliato di stare fermo, per poi riprendere appena finito il lavoro e fatta la deposizione al posto di Polizia.
LE IMMAGINI SONO QUI:

http://lastoriasietevoi.blogspot.com/#.TqSgB9LK7X4.facebook------------------------
Il perché ho messo solo un nome o cognome verrà fuori al momento opportuno.
Questa serie di telefonate le ho continuate fino a che non ho trovato conferma da tutti che stavano bene, mentre Mario e Rosalba mi avevano raggiunto in ospedale per poi costringermi ad andare a casa, perché era mia intenzione tornare nel corteo, non perché sono un’ eroe, ma perché mi sembrava giusto, cosi tornando verso casa e passando lontani dal corteo abbiamo visto i danni provocati anche ben fuori dal percorso.

Solo a quel tempo mi sono preoccupato di avvisare la mia Famiglia(intendo le mie Sorelle) non certo i miei Genitori entrambi invalidi, che per fortuna hanno saputo la cosa solo quando il lunedì 17 sono arrivato a casa.Comunque ancora per tutta la domenica ho provato a vedere chi mancava all’ appello dei miei Amici, inutilmente anche se non gli era successo nulla.
Al pomeriggio del 16 Ottobre ho partecipato a un’ assemblea in una piazza di Roma di cui non ricordo il nome, dove ho fatto presente la necessità di avere d’ora in avanti sempre un servizio d’ordine, che sia in grado di gestire sempre l’ordine pubblico e che sia pronto a bloccare e identificare i provocatori, solo cosi si potrebbe capire da che parte arrivano e provare a provvedere.

Ma la storia non è finita, perché ha uno strascico. l’”amica” emilia mi contatta in chat, per chiedermi come sto e farmi presente che anche lei aveva guadagnato 4 punti, ma in due ore di chat mai una mezza autocritica a un certo punto ho provato a farmi fare le scuse visto che tutto si era verificato come da me detto e quando si è decisa dopo la mia minaccia di rendere pubblico quello che lei aveva scritto su di me, e dopo che io avevo pubblicato una parte sulla mia bacheca, mi fa le scuse, ma aggiungendo: si ma devi farti fare le scusa anche dal governo ecc…. boh!!!!
Cosa centra il governo con dare un minimo di sicurezza alla nostra gente?
Ma la cosa migliore è quella che è arrivata da- massimo vezzani- dove in un gruppo mi acusa di “malato di protagonismo” dove dice che io sarei un’infiltrato della Polizia e altre stronzate simili.
Per ora è finita, ma non credo sia finita definitivamente, perché tornerò in piazza con le mie idee, magari sbagliate ma sono le mie, e non quelle che qualcuno vuole che io abbia, con la mia critica (spesso anche contro di me) perché io mi faccio una colpa essermi fidato di pèrsone sbagliate tanto sbagliate da far fallire anche un piano che serviva per scoprire dove si rifornivano certe persone e chi proteggeva quei posti. Non è finita perché continuerò a scendere in piazza con il mio nome visto che non ci sono gruppi o forze politiche che mi ispirano totalmente fiducia.

Questa è tutta la storia da prima a dopo e questa è la mia foto dopo Leggermente sfocata ma meglio non potevo .

A tutti quelli che leggeranno : tentiamo di ricordarci:

che la forza fisica si può avere o non avere, ma la forza delle idee possiamo averla tutti ! E' una forza che può sconfiggere ogni forma di paura per questo le idee sono le prime cose che un regime tenta di toglierti.

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ANTIBERLUSCONIANO nel DNA

In Italia esiste un paradosso, se in questo Paese una persona racconta i fatti e rivendica la verità, viene considerato di parte o comunista.Se esprimi un'opinione diversa rispetto alle favole del pagliaccio di Arcore, sei un comunista. Bene allora siamo tutti COMUNISTI. Per difendere e votare un personaggio come il sig B bisogna avere un dna modificato, così come chi lo attacca, lo ha sempre saputo, temuto e smascherato ha nel proprio patrimonio genetico un gene antisilvo che permette di autodifendersi dalla presa per il culo del premier Silvio Berlusconi.

E POI LO DISSE LUI STESSO TROVANDO LA DEFINIZIONE GIUSTA NO ? Berlusconi sulla sinistra: "siamo antropologicamente diversi da loro" NO! NO! CHIARIAMO NANO: SIAMO NOI CHE SIAMO ANTROPOLOGICAMENTE DIVERSI DA VOI BIECHI SERVI DEL PADRONE.

Costoro non hanno la minima cognizione di politica o di responsabilità verso i connazionali.E' gente che ha bisogno di sensazioni artificiali quali può essere lo sballo provocato da alcool e pasticche, il sentirsi dire "ti amo" da una prostituta o assaporare l'illusione di viaggiare sul carro del vincitore. La frustrazione è una brutta bestia, è quella che ti spinge a barare quando giochi a carte, a pretendere la squalifica dell'avversario perchè non riesci a batterlo sul campo, a continuare a sognare fatue promesse che non si concretizzeranno mai imponendo a tutti di dormire come loro.La realtà dei fatti è il loro peggiore nemico, meglio credere alle menzogne che affrontarla e devono crederci tutti, vogliano o non vogliano, altrimenti corrono il rischio di svegliarsi, e questo sarebbe insopportabile. -Semyase















Voi non avrete mai le nostre ragioni più profonde,
non avrete neppure il nostro spirito di ribellione contro le ingiustizie.
Non avrete neppure più la nostra vita, di speranza di sogni, perchè non siamo disposti a ucciderla nell'odio. da " Il volo della farfalla" di Adriana Faranda
( Rizzoli )